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ANALISI SISTEMICA DEL FATTO ARTISTICO E ATTUAZIONE NEL SENO DEL MODELLO DI TERAPIE ESPRESSIVE.

Questa proposta ha rappresentato un esercizio di relazioni tra due modelli come la psicologia e la creazione artistica, mettendo in relazione due età estreme di indole cognitiva: l'infanzia e l'età dell'oro, o meglio gli anziani.

Stabilisce una proposta di ottimizzazione funzionale nell'integrazione delle comunità che subiscono un post-trauma da catastrofe naturale, e la desolazione di fronte all'attuale situazione planetaria del Covid 19, passato, presente e futuro. Cosa vogliamo? Cosa ci ispira? Come continuare?...

La produzione di opere d'arte sotto forma di murales, integrando la comunità come autori e attori di dette manifestazioni artistiche. abolendo l'ego sia dell'artista che di ciascun partecipante, costruiendo con la proposta dell'altro fino a raggiungere un centro nevralgico collettivo, diventando uno.

È evidente che arte e psicologia, pur non operando nello stesso modo, o sotto gli stessi presupposti teorico-metodici, vanno di pari passo perché l'arte è la psicologia gravitano nel mondo delle emozioni.

Tuttavia, non è meno vero che in un approccio sistemico, è possibile stabilire sinergie tra questi due tipi di processi di crescita umana.

Pertanto, si intende valutare la possibilità che il modello delle Arti Espressive possa essere implementato all'interno della strategia creativa degli artisti, offrendo un modo alternativo di natura pratica per sviluppare la socioeconomia, il turismo, l'integrazione comunitaria, il rispetto, l'inclusione, il benessere, la meraviglia di se stessi.

Per fare questo, prima di tutto, ho studiato i bisogni della comunità coinvolta nell'esperienza, seguendo le diverse teorie psicologiche riguardanti la nozione di creatività, fino ad arrivare a configurare il concetto collettivo.

In secondo luogo, ho studiato le diverse dimensioni in cui si svolge la creatività in quell'area secondo i fattori che intervengono nell'ingranaggio stesso del processo di creazione artistica, vale a dire: la persona, il processo, il prodotto e l'ambiente. Sotto una concezione olistica, ho analizzato i modelli interpretandoli come una realtà che trascende i limiti del meccanismo di ideazione e materializzazione di un'opera artistica, che parte da un contesto precedente e culmina con i suoi effetti solla cultura,

Questa situazione, senza presupporre una semplificazione concettuale del complesso processo della creazione artistica, sommata all'integrazione comunitaria, costituisce, a mio avviso, un ampliamento delle possibilità di natura pratica affrontate dall'artista, dal governo, e dalle istituzioni nelle fasi di integrazione sociale e di elaborazione dell'opera. Rinunciarvi significherebbe sprecare alcune metodologie che sono alla nostra portata e che favorirebbero un agire più efficiente nella crescita della società e dell'individuo di fronte alla rinascita di una nuova coscienza.